
La violenza economica è ogni forma di negazione o controllo che limiti l’accesso alle risorse economiche minando l’autonomia personale e/o che tendono a caricare di responsabilità e lavoro la donna senza adeguato riconoscimento e tutela della sua salute.
Vi sono inclusi comportamenti quali: impedire l’accesso indipendente al denaro per l’acquisto di beni di prima necessità oppure di spese mediche, del tempo libero per sé e per i figli, impedire di cercare e/o mantenere l’occupazione, privare delle informazioni relative al reddito familiare, non condividere le decisioni relative al bilancio familiare, costringere a firmare documenti finanziari, contratti o garanzie senza fornire le informazioni rispetto ai rischi e alle procedure di rivalsa, costringere la donna a contrarre debiti, tenerla in una situazione di privazione economica continua, intestare tutti i beni a nome proprio o a nome dei propri familiari per impedire ogni accesso legale ai beni comuni. Rifiutarsi di pagare un congruo assegno di mantenimento o costringere la donna ad umilianti trattative per averlo, licenziarsi per non pagare gli alimenti.
Torna alla pagina precedente
Hai subìto Violenza Economica?